Un nuovo studio per la sostituzione della cornea malata
Un nuovo studio ha cercato di contrastare la carenza delle donazioni di tessuto corneale in tutto il mondo. Una delle malattie che appartengono all’assottigliamento corneale è il cheratocono, che colpisce 20 person e su 1000; durante le sue prime fasi il paziente può affidarsi a delle lenti a contatto terapeutiche, ma nelle fasi più gravi è necessario, appunto, un trapianto di cornea (detto cheratoplastica).
L’articolo che ha attirato la nostra attenzione riguardo questa importante ricerca è di biomedicalcue.it
Grazie alla ricerca di recente sono stati sviluppati dei biomateriali trasparenti fotoattivanti a bassa energia, con l’obiettivo di ripristinare lo spessore corneale. Durante l’operazione chirurgica il medico crea una piccola tasca nella cornea dentro la quale iniettare il materiale. Alla fine dell’intervento il biomateriale diventa trasparente e risulta imitare al meglio la struttura corneale. Lo studio ha raccolto dei dati che indicano che tali biomateriali non sono tossici né creano rigetto.
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